The Forum Special Guest
Il Club nasce con l'obiettivo di avviare un percorso di autonomia sociale e di possibile reinserimento lavorativo di persone di età compresa tra i 18 e i 45 anni, detti soci. In questo contesto, infatti, i partecipanti non sono pazienti ma Soci del Club, poiché tutti assumono una posizione paritaria.
All’interno del Club non esiste personale medico ma solo personale non specializzato che affianca i soci nelle attivitaÌ€. Le fondamenta del modello di funzionamento del Club Itaca sono la Relazione (tra soci e tra soci e staff) e il WOD (Work Ordered Day), la giornata strutturata di lavoro, indispensabile per garantire il funzionamento del Club e organizzato in maniera tale da ridurre al minimo l’ansia e le insicurezze. L’esiguo numero di personale coinvolto eÌ€ sufficiente per assicurare lo svolgimento delle attivitaÌ€ a tutti i soci, ma abbastanza ridotto da renderne indispensabile il coinvolgimento. Il Club ha la finalitaÌ€ di sostenere il Socio nello sviluppo della propria autodeterminazione sociale e lavorativa attraverso l’impegno in attivitaÌ€ quotidiane necessarie al funzionamento del Club stesso, attivando, ove possibile, percorsi di orientamento professionale e tirocini formativi, presso aziende esterne, utili a un eventuale reinserimento lavorativo.
Progetto Itaca Napoli 2014-2024
“Dieci anni di impegno per la salute mentale: idee, progetti e sfide future”
Pio Monte della Misericordia Napoli, 26 ottobre 2024
Dieci anni intensi durante i quali, grazie alla collaborazione tra professionisti della salute e i nostri volontari, abbiamo lavorato per sensibilizzare sulle tematiche legate alla salute mentale, rompere i tabuÌ€ e lo stigma, promuovere la prevenzione e l’intervento precoce nei confronti dei disturbi psicologici.
Rinnoviamo quell’alleanza per la salute mentale, da noi proposta nel marzo del 2022, durante il convegno dal titolo, “Una comunitaÌ€ per la salute mentale” e sancita oggi dalla sesta missione del PNRR, denominata: “ Prendersi cura della salute mentale” e dal terzo obiettivo dell’Agenda Onu 2030 che riguarda la promozione del benessere e della salute mentale.
Progetto Itaca non svolge alcun tipo di terapia medica, lasciata agli specialisti della materia, ma ha, tra gli altri, l'obiettivo di sostenere le persone che soffrono di disturbi psichici e le loro famiglie, prima di tutto attraverso l'ascolto, riconoscendo e dando spazio e dignità al loro bisogno di normalità e di felicità.
Progetto Itaca, inoltre, organizza laboratori, attività e azioni formative, finalizzate ad accompagnare la persona che ha vissuto la deflagrazione di una psicosi, verso una nuova autonomia e una ritrovata identità, prima personale, poi sociale, ed infine, quando possibile, anche lavorativa.
Nello specifico, quindi, l'Associazione, attraverso azioni mirate e proposte concrete, ha lo scopo di:
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arrivare precocemente alla diagnosi e alla cura;
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favorire il rapporto iniziale con le strutture socio-sanitarie specifiche;
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favorire la riabilitazione e l’autonomia;
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sostenere i pazienti e le loro famiglie durante la cura;
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tutelare i diritti dei pazienti;
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sensibilizzare l’opinione pubblica;
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dare una nuova visione della malattia mentale e diffondere un messaggio di speranza; •
combattere lo stigma.
Le azioni promosse da Progetto Itaca Napoli
01
Corso Famiglia a Famiglia (FaF)
per familiari di persone che soffrono di disagio psichico: eÌ€ tenuto da familiari volontari di Progetto Itaca formati secondo le linee guida dell’Associazione americana NAMI e in collaborazione con il DSM della ASL Napoli 1.
02
Gruppi di “auto aiuto” per familiari
un luogo di confronto dove ci si sostiene nella gestione di problematiche relative a familiari con disagio psichico.
03
Linea ascolto
ha lo scopo di supportare telefonicamente persone in difficoltà e richieste di primo aiuto, da oggi anche via WhatsApp.
04
Corso per volontari
l’offerta di consulenza scientifica con l'obiettivo di formare volontari per i vari progetti dell'Associazione rivolti a chi soffre di depressione, attacchi di panico, ansia, disturbi alimentari, psicosi e alle loro famiglie.
05
Eventi
l’Associazione organizza periodicamente manifestazioni e incontri orientati ad azioni di “fundraising” (raccolta fondi) e di comunicazione.
06
Progetto scuola
per “L’informazione e la prevenzione del disagio psichico”. Agisce con l’obiettivo di: attivare uno stretto rapporto con le scuole; coinvolgere genitori e insegnanti sul tema della prevenzione del disagio psichico; aggredire lo stigma che lo accompagna; raccontare ai ragazzi che se ne puoÌ€ parlare senza paura; creare una rete di protezione attiva intorno agli adolescenti. In tale contesto sono attive due collaborazioni: con la Seconda UniversitaÌ€ di Napoli (SUN) e con il Dipartimento di Salute Mentale della Asl Na1, con cui eÌ€ stata condivisa la “Procedura Operativa di Collaborazione tra le UOSM DSM 33 e 25 della ASL Na1 e Progetto Itaca Napoli”. Finora, solo in Campania, sono state contattate, per questa iniziativa, le terze e quarte classi di circa 400 istituti di scuola secondaria di secondo grado, attraverso incontri con un volontario di Itaca, uno psichiatra, uno psicologo, il preside, i docenti e gli studenti. L'attenzione e la partecipazione sono altissime, cosiÌ€ come la richiesta da parte dei ragazzi.
07
Club Itaca Napoli
attivo ormai da 5 anni, eÌ€ un vero e proprio centro di riabilitazione per il reinserimento sociale a tutto tondo di persone con una storia di malattia mentale maggiore (depressione maggiore, schizofrenia, disturbo bipolare e della personalitaÌ€), rivolto esclusivamente a persone che si trovano in una fase “compensata” della propria patologia.
Perno centrale di Progetto Itaca, il Club Itaca eÌ€ una realtaÌ€ innovativa e unica nel panorama nazionale e internazionale, che aderisce al modello “Clubhouse International”, nato negli Stati Uniti nel 1948 e diffuso in tutto il mondo con oltre 341 Clubhouse in 32 paesi.
Il Club Itaca Napoli, secondo le regole del modello “Clubhouse”, accoglie persone con una storia di disagio psichico, proponendo loro una serie di attivitaÌ€ utili al recupero dell’autostima, dell’inclusione sociale e dell’autonomia socio-lavorativa.
“Prendersi cura” della persona, prima che del malato, eÌ€ certamente fondamentale nel lavoro con le persone che hanno vissuto una lacerazione con conseguente isolamento psichico ed emarginazione sociale, sopraggiunti a causa di un “crollo” esistenziale o di malattia mentale. La prassi riabilitativa deve peroÌ€ tener conto anche di come gli altri soggetti attivi e inclusi nel territorio possano agevolare e consentire l’incremento di percorsi di comunicazione volti a una ripresa significativa di capacitaÌ€ e risorse personali che queste persone sentono di non avere piuÌ€ o di non poter piuÌ€ esprimere.
L’Associazione, con il progetto Club Itaca Napoli, ha instaurato una fitta rete di relazioni con gli attori del territorio che si occupano di salute mentale. Infatti, oltre alla collaborazione con il personale della Seconda UniversitaÌ€ di Napoli, che supervisiona gli aspetti scientifici dei corsi di preparazione per volontari e familiari, eÌ€ attiva una stretta cooperazione con il personale degli uffici di salute mentale dell’ASL NA1. In un dialogo bidirezionale tra queste strutture, eÌ€ possibile evidenziare i benefici per il territorio che derivano da queste reti relazionali. Infatti, queste relazioni instaurano una sinergia territoriale che va a vantaggio delle famiglie, che vengono indirizzate dalle strutture sanitarie verso il Club, per quei servizi che essi stessi non riescono a coprire.
Il Club, inoltre, costruisce una rete anche con gli attori economici e del privato sociale (aziende, associazioni di categoria, enti, organizzazioni del terzo settore), che, spesso necessitano di assumere lavoratori iscritti alle categorie protette in rispetto del dettato normativo della Legge 68/99. In questo senso, il Club, soprattutto grazie alla unit formazione e orientamento al lavoro, fa incontrare domanda e offerta tra datori di lavoro e lavoratori iscritti alle categorie protette. Finora, oltre all’attivazione di 10 tirocini, Club Itaca Napoli ha ottenuto anche assunzioni a tempo indeterminato per tre soci.